Sabato 5 Novembre, ore 17:00
Teatro Atlante p.zza Croce dei Vespri 8 Palermo (mappa)
Primo incontro di ”Ponti In-versi”
Rassegna di poesia a cura della Piccola Compagnia Silente [info]
PONTI IN-VERSI è una sperimentazione interattiva che nasce dalla voglia di unire poesia e teatro, di far incontrare i versi dei poeti con la voce e il corpo degli spettatori.
Per costruire insieme il nostro ponte invitiamo tutti i partecipanti a portare una poesia sul tema prescelto.
Il primo appuntamento è sulla Poesia Russa: Majakovskij, Esenin, Blok, Achmatova, Cvetaeva, Pasternak…
Autori che nei loro versi riportano le ferite di un popolo che visse a lungo l’esperienza del regime e della privazione della libertà.
Fra gli scrittori che reagirono molti furono costretti all’esilio, alla prigione o al campo di concentramento, altri scelsero il suicidio. I loro versi rappresentano le memorie di una terra e di un popolo sofferenti , la sopravvivenza dello spirito nazionalistico, senza tralasciare tematiche universali come l’amore e il senso della vita.
Vi aspettiamo numerosi sabato 5 Novembre, alle ore 17, presso il Teatro Atlante, ingresso p.zza Croce dei Vespri 8.
Per informazioni e prenotazioni Piccola Compagni Silente: 3892459736
Ingresso riservato ai soci Arci ( tessera annuale 5€ )
“Com’è penoso andare fra la gente
e fingere di non essere morto,
e raccontare a chi non ha vissuto
il tragico giuoco delle passioni.
E, contemplando il proprio incubo notturno,
trovare un ordine nel turbinio discorde
di sentimenti, perché nei pallidi bagliori dell’arte
si veda l’incendio rovinoso della vita.”
A.Blok
La “Piccola Compagnia Silente” è composta da 8 giovani allievi che da tre anni seguono il lavoro di Teatro Atlante: ragazzi di appena vent’anni che hanno deciso di organizzare e gestire autonomamente presso gli spazi del Teatro una rassegna di poesie e una di musica. Lontano da ogni forma di esibizionismo, il loro è piuttosto un bisogno , una sfida prima di tutto con sè stessi: sentirsi presenti in un mondo che richiede altro, esserCI “per non essere subito già così sicuri, per non essere subito già così senza sogni” (P.Pasolini)